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Sapori industriali, rumori di fondo, immagini troppo veloci.. oggi abbiamo disimparato a sentire. Mettere a frutto i nostri sensi significa recuperare i canali di comunicazione con tutto ciò che ci circonda.
La realtà viene percepita con tutti i sensi contemporaneamente es: (il cibo si vede si odora si tocca e si gusta) La pelle abbina una serie di sensazioni e reazioni (coscienza del tatto, dello spostamento d'aria, del calore, dell'umidità) ed ha meccanismi di protezione contro eventuali pericoli. Questi meccanismi dell'organismo permettono al cervello di interpretare l'ambiente circostante e di mantenere per mazzo delle reazioni agli stimoli esterni, un equilibrio dinamico definito : "OMEOSTASI" che permette di sopravvivere. L'antica arte della geomanzia cinese fu il frutto della grande sensibilità di persone che dovendo vivere a stretto contatto con la natura diventò di importanza vitale individuare con l'osservazione e l'esplorazione del mondo le modalità secondo cui l'energia naturale circostante si comportava si trasformava e agiva sugli uomini Le stesse intuizioni le possiamo ritrovare oggi nella saggezza di un vecchio contadino o di un pescatore, poiché è il vivere profondamente immersi nella natura che acutizza notevolmente i sensi di una persona. Sentire con tutti i sensi, quindi, per poter percepire quella enorme e occulta intelligenza radicata nel tessuto della natura, sconfinando in un regno dove le regole della logica non valgono più. Un'antichissima tradizione sulle origini dell'universo narra che all'inizio prima del Tempo, esisteva solamente un immensa energia oscura chiamata la madre profonda, ovvero Il mare dal mare poi nacque tutto ciò che è vivo, base e origine del mondo e l'energia che muove tutte le cose. Trascorrere qualche ora in riva al mare con questa consapevolezza è una esperienza meravigliosa.
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